Il concetto di TBM Doppio Scudo (DS) è stato sviluppato e brevettato nel 1971 dalla SELI, società da cui deriva TunnelPro, in collaborazione con Robbins. Questo tipo di TBM ha la parte scudata divisa in due settori principali; quello posteriore viene ancorato alle pareti del tunnel in modo da poter esercitare la spinta in avanti sulla testa di taglio senza la necessità di spingere sul rivestimento della galleria. In modalità standard la macchina quindi avanza con un movimento telescopico che presenta i seguenti vantaggi rispetto alle macchine monoscudo:
-Versatilità: La macchina può essere utilizzata senza la necessità di montare alcun rivestimento del tunnel. Può essere utilizzata anche come macchina monoscudo utilizzando i cilindri di spinta ausiliari;
-Sicurezza: le aree operative della TBM sono sempre completamente protette;
-Prestazioni: le procedure di scavo e rivestimento possono essere eseguite contemporaneamente.
Il video sottostante mostra un tipico ciclo operativo di una TBM a doppio scudo, in cui le operazioni di scavo avvengono contemporaneamente al montaggio del rivestimento della galleria
Negli anni 2000 SELI ha sviluppato ulteriormente il concetto, progettando la TBM a doppio scudo universale (Double Shield Universal - DSU). La caratteristica principale di una DSU è un diametro decrescente degli scudi dalla parte anteriore a quella posteriore, che ha dimostrato di aumentare le prestazioni generali della macchina grazie ai seguenti vantaggi:
-Si evita il blocco della TBM nei terreni con squeezing;
-La guida è facilitata;
-La lunghezza totale della TBM è ridotta (simile ad una TBM a scudo singolo dello stesso diametro);
-Si estende la gamma di applicazioni DS oltre i tipici 4÷7 m di diametro di scavo.
